Post in evidenza

A Luigi- silloge breve

   A Luigi   Centoventitre Davanti la finestra del centoventitre c’era la strada dove ogni sera l’aspettava il suo giovane amore die...

sabato 16 maggio 2020

Sarebbe così bello (Momenti di me)





Otto anni fa c’era più rabbia, un muro impenetrabile, la cecità assoluta. Invece oggi ti vengo incontro avvolta in un dubbio bellissimo

Se davvero ci fosse qualcosa oltre la morte? Se davvero tu potessi ascoltare ancora i miei pensieri?
Eccomi, sono arrivata.

Non ho fiori freschi per te stavolta, ma questo peso grosso sul cuore.

Presto  ti raggiungerà la nostra Margottina. Anche lei mi sta lasciando, come hai fatto tu otto anni fa.

Anche lei sta soffrendo come hai sofferto tu prima di lasciare il tuo corpo per sempre.

Allora ti prego, valle incontro appena arriverà. Ha l’aria così spaurita perché non comprende che cosa le stia accadendo.

Da tempo non può più correre e  adesso non riesce più nemmeno a camminare.

Fuori dal suo corpo diventerà leggera e saprà volare come te, ma verso chi verso cosa?

Lei non ha una mamma e un papà o dei nonni da ritrovare di là…Lo sai come vanno le cose per  i cani… Non è come per noi che ci prendiamo cura dei figli finché abbiamo vita.

La sua famiglia siamo stati noi. Tu il suo papà io la sua mamma. 

Valle  incontro appena arriverà,  tienila vicino a te per sempre, come  lei è stata vicina a te nella tua lunga malattia.

Tornerete a camminare insieme sui prati, stavolta saranno prati eterni.

Metti la giacca a vento rossa,  ti riconoscerà più facilmente. Sapessi quante volte è corsa dietro le giacche a vento rosse intraviste in lontananza sperando che fossi tu… E  poi, aspettatemi.  Prima o poi arriverò anche io.

Sarebbe così bello se fosse vero. Sarebbe così bello.


Nessun commento:

Posta un commento